Scopri oggi su Wetall l’incredibile storia della coppia più alta di tutti i tempi! La storia ti dirà chi erano Martin Van Buren Bates e Anna Haining Bates, da dove venivano, cosa hanno vissuto nella loro vita e quanto erano alti.
La giovinezza di Anna Haining Swan
Anna Haining Bates, nata Anna Haining Swan (6 agosto 1846 – 5 agosto 1888), era una canadese di Mill Brook, New Annan (vicino all’odierna Tatamagouche), nella contea di Colchester, Nova Scotia. Era nota per la sua grande altezza, che raggiunse presumibilmente 7 piedi e 11 pollici all’apice della sua statura. I suoi genitori erano di altezza media e immigrati scozzesi.
Alla nascita, Anna pesava circa 8 chili. Anna è la terza di 13 figli, tutti di altezza media. Fin dalla nascita è cresciuta molto velocemente. Al suo quarto compleanno era alta 1,37 metri. Al suo sesto compleanno, è stata misurata di nuovo ed era alta 1,57 m, 2,5 cm in meno di sua madre. Al 10° compleanno era alta 1,85 m. Al suo 15° compleanno, Anna Swan superava di poco i 2 metri e 13 centimetri. Raggiunse la piena altezza tre anni dopo, a 2 m41.
Anna eccelleva in letteratura e musica ed era considerata molto intelligente. Eccelleva anche nei suoi studi di teatro, pianoforte e canto. Interpretò il ruolo di Lady Macbeth in una recita.
Dovette essere salvata da un incendio al museo Barnum nel luglio 1865. Le scale erano in fiamme, ma era troppo grande per scappare attraverso una finestra. Nella sua paura, rovesciò gli uomini inviati ad aiutarla. I dipendenti del museo trovarono una gru nelle vicinanze, distrussero il muro attorno a una finestra del terzo piano e abbassarono Anna usando una carrucola e un argano, con 18 uomini che tenevano la fine della corda. In quel momento, Anna pesava 395 libbre. Di solito, il suo peso si aggirava intorno alle 350 libbre.
Come parte dei suoi spettacoli, Anna si metteva un metro attorno alla vita, poi una signora del pubblico lo metteva attorno alla sua. Il nastro si avvolgeva tre volte attorno alla vita di una donna media. Nel 1869, mentre era in tour in Gran Bretagna, un giornalista descrisse Anna come “più alta di tutti gli uomini quando è in piedi, e la maggior parte delle donne quando è seduta. Ha un viso ovale, parla dolcemente, e ha una voce dolce”.
La giovinezza di Martin Van Buren Bates
Martin Van Buren Bates (9 novembre 1837 – 7 gennaio 1919), soprannominato tra le altre cose “il gigante del Kentucky”, era un americano dell’epoca della Guerra Civile, noto per la sua incredibile grandezza.
Sebbene sia nato di statura normale in una famiglia di dimensioni normali nella contea di Letcher, nel Kentucky, si dice che un tempo fosse alto 2,41 m. Secondo altre fonti attendibili, era alto 2,41 m e pesava 213,64 kg, ma il Guinness dei primati lo colloca a 2,36 m, più realistico.
I racconti della sua notevole crescita variano, ma tutte le fonti concordano sul fatto che iniziò a crescere drammaticamente intorno all’età di sei o sette anni, ed era oltre 6 piedi di altezza e pesava quasi 200 libbre all’età di dodici anni. Questa incredibile crescita avrebbe stupito così tanto i suoi genitori che gli vietarono di fare i lavori domestici, temendo che il suo corpo potesse essere troppo fragile.
Inizialmente divenne un insegnante, ma quando scoppiò la Guerra Civile, si arruolò nell’esercito confederato come soldato semplice nel quinto reggimento di fanteria del Kentucky nel settembre 1861, salendo rapidamente al grado di capitano. La sua ferocia in combattimento, aiutata dalla sua imponente statura, lo rese leggendario, con i soldati dell’Unione che raccontavano storie di un “gigante confederato alto quanto cinque uomini e che combatte come cinquanta”. Fu gravemente ferito in una battaglia nella regione del Cumberland Gap e fu anche catturato, anche se in seguito riuscì a fuggire.
Tornò nel Kentucky dopo la guerra, ma lo trovò immerso in violenti conflitti tra coloro che avevano sostenuto l’Unione e coloro che avevano sostenuto la Confederazione, quindi vendette la sua proprietà e se ne andò, spiegando: “Ho visto abbastanza spargimenti di sangue, non ne volevo più”. Andò a Cincinnati, e si unì al circo lì, esibendo la sua enorme statura ai curiosi. Fu allora che incontrò la sua anima gemella…
L’incontro dei giganti
Durante la visita di Anna a un circo di Halifax con cui viaggia Martin Van Buren Bates, Anna viene notata dal promotore e assunta sul posto. I due giganti fanno scalpore durante la tournée e alla fine si innamorano. Si sposano il 17 giugno 1871 a St Martin-in-the-fields a Londra. Il reverendo Rupert Cochrane, un amico di famiglia di Anna che all’epoca predicava a Londra, accettò di condurre la cerimonia. Nonostante la sua statura di 1,91 m, il reverendo sembrava piccolo rispetto ai giganti che erano gli sposi.
Il matrimonio, che si svolse a St. Martin-in-the-Fields a Londra, ricevette molta pubblicità e migliaia di persone, attratte sia dalla novità dello spettacolo che dal buon carattere disarmante della coppia, cercarono di vedere le nozze. La Regina Vittoria, affascinata dalla coppia, li ricevette a Buckingham Palace e li omaggiò con due enormi anelli d’oro come regalo di nozze. Hanno fatto una serie di apparizioni pubbliche a Londra e in tutta l’Inghilterra prima di tornare in Nord America per continuare a lavorare nel circo.
La Vita in Canada
Dopo il loro matrimonio, Anna e Martin si stabilirono a Seville, Ohio, dove costruirono una casa su misura per la loro altezza. La casa aveva soffitti di 14 piedi e porte di 8 piedi. Le dimensioni delle stanze erano proporzionali alla loro statura, con arredi di dimensioni corrispondenti.
Anna rimase incinta due volte. Il suo primo figlio, nato il 19 maggio 1872, era lungo 28 pollici e pesava 22 libbre, ma morì 11 ore dopo la nascita. Il suo secondo figlio, una femmina, nacque il 18 gennaio 1879, pesava 18 libbre e misurava 27 pollici, ma morì anch’essa alla nascita.
La coppia viaggiò molto, esibendosi in spettacoli e fiere. Erano molto popolari e amati dal pubblico. Anna morì di insufficienza cardiaca il 5 agosto 1888.
Martin si risposò con una donna di altezza normale. Morì il 7 gennaio 1919 e fu sepolto accanto ad Anna nel cimitero di Mound Hill a Seville, Ohio.
In conclusione, Anna e Martin Van Buren Bates sono stati una coppia straordinaria. Nonostante le loro straordinarie dimensioni, hanno vissuto una vita normale, amando e rispettando gli altri. Hanno affrontato molte sfide, ma hanno sempre mostrato grande forza e determinazione. La loro storia è un esempio di come le persone possono superare le difficoltà e vivere una vita piena e significativa.